Tasse non dovute: la Loggia chiamata a rimborsare i cittadini

Diverse le richieste di rimborso agli uffici comunali: in totale, il Comune dovrà restituire oltre 110mila euro di tributi «non dovuti»
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Per una volta i ruoli sono capovolti: a presentare il conto al Comune sono i cittadini. E - verifiche e controverifiche alla mano - ne hanno tutte le ragioni. A battere cassa in Loggia, nei mesi scorsi, sono stati diversi contribuenti cui le cifre di bollette e moduli proprio non tornavano e che si sono accorti di aver versato nel portafoglio pubblico - sottoforma di tributi, come ad esempio la tassa rifiuti - cifre «non dovute» oppure eccessivamente «salate».

A confermare l’errore nei conteggi è la determina dirigenziale del 30 maggio. Che spiega: «Sono arrivate da vari contribuenti domande di rimborso per la restituzione di importi relativi a tributi comunali vari pagati, ma non dovuti. Il rimborso avverrà attraverso assegno o bonifico bancario», per una cifra complessiva di oltre 110mila euro. 

Chi non avesse presentato la richiesta, ma avesse bisogno di informazioni o di presentare domanda di rimborso, può rivolgersi allo sportello Tari in via Lamarmora oppure agli uffici comunali del Settore tributi.

 

 

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