Tasi, quanto si paga? Caos e rabbia all'Ufficio Tributi
Ufficio tributi preso d'assalto dai contribuenti per la Tasi. Lunghe code e cittadini respinti.
Code all'Ufficio Tributi
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Stress Tasi, i bresciani sono sul piede di guerra. Si mettono in coda all’Ufficio Tributi di piazzale Repubblica, attendono spiegazioni. Qualcuno perde la pazienza. Attimi di tensione, placati da due guardie giurate. Nel frattempo, a peggiorare la situazione, un guasto al servizio di prenotazione degli appuntamenti. E quindi code, dentro e fuori il palazzo. È successo lunedì 26 maggio in città.
La Tasi è la Tassa sui servizi indivisibili e compone, assieme ad Imu e Tari, la nuova Iuc (Imposta unica comunale). Per «servizi indivisibili» s’intendonosono le attività dei Comuni che non vengono offerte su una domanda specifica degli utenti. Alcuni esempi: l’illuminazione pubblica, la sicurezza, la manutenzione del fondo stradale. La prima rata Tasi scade il 16 giugno. I bresciani in coda in piazzale Repubblica stavano cercando di capire quanto pagare. Molti di loro sono stati respinti.
La radice del problema? Quando venne introdotta l’Imu, per aiutare i contribuenti i Comuni erano stati obbligati a inviare bollettini precompilati con gli importi da pagare. Allo stesso modo, però, non si è fatto con la Tasi. E i cittadini devono cavarsela da soli.
E allora come si calcola la Tasi? A giorni sul sito del Comune di Brescia sarà attivo un link per fare il calcolo in modo autonomo e stampare il modello F24. Alternativamente il calcolo Imu e Tasi può essere fatto dall’Ufficio Tributi del Comune o dagli Urp decentrati. Per appuntamenti: 030/2977622-668 (dalle 9 alle 12). La Loggia ha stipulato una convenzione anche con i Caf (Centri assistenza fiscali). In questo caso (Ufficio Tributi e Caf) bisogna portare con sé visura o atto notarile, con un precedente riepilogo (Imu 2012 o mini Imu) o l’avviso della Tari (o Tares 2013).
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