Targhe alterne: venerdì circolano le pari

Dopo la sospensione delle targhe alterne per lo sciopero dei trasporti, a Brescia e nei comuni dell'area critica si torna "all'antico".
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Dopo la sospensione delle targhe alterne in occasione dello sciopero dei trasporti, a Brescia e nei comuni dell'area critica si torna "all'antico".

I valori del pm10 nell'aria infatti non consentono di tornare a circolare liberamente e così venerdì 2 marzo avranno strada libera le auto con le targhe pari. Un provvedimento che continuerà fino a quando i valori non si abbasseranno in almeno tre centraline su quattro.

Oltre a Brescia aderiscono all'accordo i comuni di Borgosatollo, Botticino, Bovezzo, Castel Mella, Castenedolo, Cellatica, Collebeato, Concesio, Flero, Gardone Vt, Gussago, Lumezzane, Marcheno, Nave, Rezzato, Roncadelle, San Zeno, Sarezzo, Villa Carcina.
 
Sono esclusi dal divieto di circolazione gli autoveicoli euro 4 e 5; i veicoli elettrici; i motoveicoli, i motocicli e i ciclomotori non due tempi euro zero; i veicoli alimentati a metano o Gpl; i veicoli ibridi; i veicoli con a bordo almeno 3 persone (car pooling) e quelli del servizio car-sharing.

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