Tangenziale Sud, sulla velocità... Broletto contro Broletto

Salgono le Pm10, scende la velocità in Tangenziale Sud. Da 110 km/h a 90. E invece... no. Non certo perché le polveri sottili, impaurite dal provvedimento, siano improvvisamente crollate. Ma perché l’individuazione della competenza per l’adozione di un provvedimento di limitazione della velocità sull’unica strada extraurbana principale del Bresciano ha aperto un contenzioso squisitamente tecnico. Con Broletto contro Broletto.

Già, perché il dirigente del Settore Strade della Provincia non ritiene di propria competenza l’adozione di un provvedimento, l’abbassamento del limite di velocità, in ragione non già di una esigenza viabilistica, ma di salute pubblica. La competenza secondo il funzionario della Provincia, per tanto è prefettizia.

La palla passa quindi dall’altro lato di Palazzo Broletto, dove ha sede l’Ufficio territoriale del Governo. E qui in effetti il prefetto Valenti ha emesso un’ordinanza che riguarda la Tangenziale Sud, ma solo per vietare la circolazione degli Euro 3 diesel dalle 8 alle 18. Secondo la prefettura la competenza in fatto di salute pubblica si chiude qui. La decisione se limitare o meno la velocità attiene invece l’ente proprietario della strada. La Provincia, appunto. E la vertenza tra Broletto e Broletto non pare risolversi.

La conseguenza? Di fatto, oggi, primo giorno dei provvedimenti e banco di prova del pacchetto di provvedimenti antismog, sulla segnaletica nel tratto della Sud che va da Brescia Centro a Brescia Ovest indica sempre 110 km/h. Il limite di velocità, nonostante le misure preannunciate da Loggia, Provincia e sindaci dell’area critica resta, invariato. Le Pm10 pure.