Tangenziale Sud, la nuova segnaletica è già stata cancellata
Emergenza «righe smarrite» lungo la Tangenziale sud. La Polizia Stradale ha segnalato a più riprese al Broletto il fatto che la segnalatica orizzontale sia stata cancellata dal passaggio delle auto. Al tempo stesso, rimangono anacronistici cartelli che indicano limiti di velocità a 50 chilometri all'ora.
Il tratto in cui le righe si sono cancellate è quello oggetto di recenti interventi di adeguamento ed ampliamento, nella parte compresa tra lo svincolo di Castegnato e quello del casello di Brescia Ovest. Un segmento che in realtà dovrebbe rappresentare una sorta di continuità con l’opera avviata dalla Provincia di Brescia e conclusasi con l’inaugurazione tra il casello di Brescia Centro e quello di Brescia Ovest, nel novembre 2008.
Invece percorrendo la tratta verso la SP 510 Sebina o la riqualificata ex SS 11 anziché cogliere l’omogeneità dell’infrastruttura si nota una distonia. Mentre le righe delle carreggiate tracciate otto anni fa dalla Provincia (su indicazioni dell’ing. Perugini) ed eseguita con materiali plastici ad elevata visibilità e durabilità (dal 2008 non si ricorda un solo intervento di ripristino, rifacimento o manutenzione) resta evidente, nei lotti recentemente adeguati la segnaletica orizzontale è via via sparita. Eseguita evidentemente con prodotti non particolarmente performanti, dato che solo dopo pochi mesi la vernice è sparita.
«La causa è nell’alta percorrenza del tratto di strada e certamente in un diverso trattamento della superficie verniciata - specificano i tecnici della Provincia - tuttavia le attuali condizioni di temperatura non permettono la riverniciatura e i soldi nel capitolo di spesa ad oggi non sono previsti».
Ma più che le temperature il vero problema sarebbe proprio quello legato al bilancio: «Non abbiamo un capitolo di spesa a cui attingere dopo i molti casi di danneggiamenti alle cuspidi e agli attenuatori d’urto che si sono ripetuti a raffica in tangenziale in questi mesi. Solo per la sostituzione dei guard rail abbiamo avuto enormi spese per la loro certificazione. Per ora non si può fare nulla» come spiega il consigliere delegato ai lavori pubblici, Antonio Bazzani.
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