Tangenziale Sud, la Cassazione mette in discussione tutor e velox

L’assenza della banchina laterale stride con la classificazione data dalla Provincia alla Sp11
Un agente della Polizia provinciale verifica gli eccessi di velocità rilevati dai tutor fissi - Foto  © www.giornaledibrescia.it
Un agente della Polizia provinciale verifica gli eccessi di velocità rilevati dai tutor fissi - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Una sentenza della Cassazione pubblicata in settimana porta a considerare anche la classificazione concessa dagli enti proprietari alle strade del Bresciano. E il caso è eclatante, quando l’attenzione si posa sulla Tangenziale Sud.

La sentenza degli Ermellini accoglie infatti il ricorso di un automobilista multato da una postazione di autovelox fissa collocato lungo una strada «non ritenuta ad alto scorrimento» tra quelle invece riconosciute come tali dal Prefetto. Il conducente ha appellato la sentenza perché ha ritenuto che l’infrazione non potesse essere rilevata in automatico, in funzione delle caratteristiche della strada. A questo punto, applicando il tema alla nostra Tangenziale, emerge un’importante discrepanza: da un lato la Provincia di Brescia, ente proprietario, classifica (con atto dirigenziale n° 4339 del 2018) la Tangenziale sud - alias Sp11 dal km 9+000 al km 16+500 - come di tipo “B”, extraurbana principale. Dall’altro il decreto del 29 dicembre 2017 del Prefetto Annunziato Vardè indica la stessa strada come di tipo «C» oppure «D». 

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