Tagli alle materne, dietrofront sulla Agosti

Mantenuta la sezione a San Polo, il Comune conferma i tagli per Zammarchi, Valotti e Caionvico. L'anno prossimo se ne rischiano altri.
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Dietrofront alla Agosti: sei sezioni erano - per 150 bambini - e sei sezioni rimarranno. L'inversione di marcia rispetto all'annuncio dei giorni scorsi è arrivata ieri sera, al termine dell'atteso incontro fra i genitori dei bimbi della materna di San Polo e il sindaco Adriano Paroli con l'assessore alla Pubblica istruzione Andrea Arcai.
Ieri mattina le mamme minacciavano azioni dimostrative. Avrebbero occupato la scuola, probabilmente. Invece, dopo la convalida del colloquio, confermato nella tarda serata di martedì, dal Comitato genitori non possono che «esprimere soddisfazione».

Restano invece confermati i tagli agli istituti Zammarchi, Caionvico e Valotti: dall'anno prossimo perderanno una sezione ciascuno. L'annuncio era stato la settimana scorsa durante l'incontro in Loggia con i rappresentanti dei genitori. Il pacchetto di sforbiciate avrebbe dovuto comprendere anche la Agosti, ma la protesta di mamme e papà ha convinto la Loggia a fare marcia indietro.

Il problema, comunque, non si esaurisce. Ai rappresentanti delle materne il Comune ha infatti comunicato di avere intenzione di procedere ad altri ridimensionamenti nel prossimo anno. Al momento delle iscrizioni, nel gennaio 2013, potrebbero venir meno altre due sezioni: particolarmente a rischio sono le scuole con meno iscritti. Tutto ciò per esigenze di risparmio, a meno che quanto accaduto con la Agosti non indichi un cambio di rotta da parte della Loggia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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