Tac e indagini medico-forensi per le mummie del museo

Oggi al Gemini Rx di Travagliato le analisi per scoprire più cose su vita e abitudini antiche
Lo studio verrà fatto da medici specializzati - FOTO ARCHIVIO
Lo studio verrà fatto da medici specializzati - FOTO ARCHIVIO
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Il racconto, che si annuncia pieno di misteri, è celato in una trentina di reperti che risalgono a migliaia di anni fa. Le pagine le stanno scrivendo diversi specialisti, autori di un’indagine scientifica, tra i quali c’è anche un capitano dei Ris. Con attrezzature sofisticate vogliono vedere ciò che da tempo è custodito nei depositi di un museo, quello di Scienze Naturali di Brescia. Ai ricercatori non basta accendere i riflettori sui campioni da esaminare, occorrono i raggi X. Si impiegano strumenti per la diagnostica medica, come la Tac, si svolgono analisi chimiche e fisiche, come il C14 per una accurata datazione dei pezzi che compongono la collezione.

Stiamo parlando della raccolta di mummie egizie conservata in via Ozanam, oggetto di un lungo e accurato studio. Affascinante il proposito finale dell’operazione che andrà in scena alla Gemini Rx di Travagliato. Perchè creare una «wunderkammer», una «camera delle meraviglie» come quelle allestite secoli fa nelle dimore di nobili e sovrani incuriosirà chiunque, anche chi non potrà vedere il filmato che documenterà l’intera ricerca.

Nel lavoro è prevista la ricostruzione forense del volto di una delle mummie. Da questa immagine tangibile di un individuo si potrà ricavare una copia 3D, manipolabile per ipovedenti e persone con diverse abilità. Ecco quindi che si aggiungerà un nuovo tassello, il quale andrà ad arricchire l’elenco dei viaggi della collezione.

L’itinerario della raccolta, partito dal lontano Egitto, è poi approdato nelle abitazioni private dove si è formata la collezione, proseguendo con la donazione al museo di via Ozanam e le mostre delle mummie bresciane (a Cremona e a Pontestura), fino alle trasferte più recenti, a Milano, un paio di mesi fa, per l’esame delle mummie di animali.

Oggi l'atteso appuntamento a Travagliato per la tomografia computerizzata che riguarderà le mummie umane, in particolare tre teste. Questa seconda indagine alla Gemini Rx verrà fatta al di fuori dell’orario di lavoro. L’analisi è svolta dall’équipe multidisciplinare del Mummy Project Research (www.mummyproject.it), diretta da Sabina Malgora, archeologa specialista in archeologia egizia, in collaborazione con il direttore del museo bresciano Paolo Schirolli ed il dottor Valentino Rubetti, direttore della Gemini Rx. Saranno presenti anche Chantal Milani, antropologo, odontologo forense e capitano dei Ris di Roma; Francesca Motta, archeo-antropologa, e Jonathan Elias, direttore Akhmim Mummy Studies Consortium (Pennsylvania, USA). La febbre per gli egizi aumenta e inizia a scaldare la futura sede (detta camera) delle meraviglie.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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