Svaligiata una villa in Costalunga, in quartiere torna la paura dei furti
L’ultima in ordine di tempo è la villa di un ingegnere in via Val di Non ma negli ultimi giorni sono stati diversi i furti in casa nella zona di Costalunga, in città. Il professionista, che ha presentato denuncia alla Polizia di Stato è «sollevato solo del fatto di non essere stato in casa, eravamo tutti fuori». Con le immagini delle telecamere della sua abitazione e di quella di un vicino ha ricostruito quello che è accaduto: «Attorno alle 18, appena ha fatto buio, una vecchia Fiat Bravo ha scaricato due persone nella via. Qualche minuto dopo è scattato l’allarme di casa mia e quelle stesse due persone, con il volto coperto, hanno forzato una portafinestra con un piede di porco e poi a calci hanno sfondato i vetri».
Una volta in casa «si sono diretti subito verso la camera da letto, hanno preso gioielli e monili, gli orologi e sono fuggiti. Non hanno guardato nient’altro». Un dettaglio preoccupa il professionista: «L’allarme è immediatamente scattato, la sirena suonava e le telecamere riprendevano ma loro non si sono fermati, hanno fatto quello che si erano prefissati».
Solo nella settimana precedente un altro tentativo di furto, in via Val Bottesa, era stato sventato dall’arrivo di una pattuglia ma già nel corso dell’estate il quartiere era stato preso di mira da bande di specialisti che hanno visitato diverse abitazioni tra fine giugno e inizio luglio.
Il tema della sicurezza sarà anche al centro della riunione di questa sera del Consiglio di quartiere, alle 20.45 alla scuola Quasimodo, che sulla questione aveva anche promosso una raccolta firme.
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A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
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