Supercelle e bollini rossi: la pazza estate di Brescia
![La supercella hp catturata dall'obiettivo di Mauro Lussignoli](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18r3540rgxug5rw7zna/0/la-supercella-hp-catturata-dall-obiettivo-di-mauro-lussignoli.webp?f=16%3A9&w=826)
Un’estate tutta matta. Di bollini rossi e cieli bigi. Di settimane passate a boccheggiare sognando la pioggia ristoratrice e manciate di minuti da tregenda, implorando il ritorno del sereno. Un’estate bresciana tutta matta, con fiumi in secca e alluvioni. Che invoglia alla nostalgia: al ricordo di quando l’estate faceva il suo mestiere, afa e qualche grandine, mica le follie di questo 2019.
La superstar della stagione è la supercella, ci spiegano gli esperti. Temporali che alimentano raffiche di vento a 130 chilometri all’ora. Roba da pianure americane, fenomeni che finora avevamo visto solo in tv, sollevati che riguardassero qualcun altro. Non chiamatela tromba d’aria, raccomandano i guru del meteo: vabbé, per noi profani cambia poco. Il messaggio è chiaro: la natura ci fa marameo, mandando giù di tutto dal cielo e trasformando la pianura Padana nei tropici...
Leggi l'articolo completo sul Giornale di Brescia in edicola oggi, giovedì 15 agosto, scaricabile anche in formato digitale.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia