Studio su inquinamento e fertilità: si cercano 150 ragazzi

I giovani devono essere residenti nel Bresciano e avere tra i 18 e i 22 anni: check up gratuito
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Uno studio indipendente che prende in esame il rapporto tra fertilità maschile e inquinamento. E il Nord sarà rappresentato da Brescia; il Centro dalla Valle del Sacco nel Frusinate e il Sud dalla Terra dei fuochi.

Si cercano in tutto 450 ragazzi sani, tra i 18 e i 22 anni, non fumatori, non bevitori (sono ammessi 4 bicchieri di vino o birra alla settimana) e che non assumono integratori, verranno sottoposti gratuitamente a visite, analisi del sangue e quindi ad un’indagine sullo sperma.

Dopo aver stabilito la presenza di inquinanti e metalli pesanti nel liquido seminale, la qualità e la motilità degli spermatozoi i ragazzi verranno divisi in due gruppi, uno dei quali dovrà seguire la dieta mediterranea con alimenti biologici che, grazie a diversi accordi, verranno forniti gratuitamente ai ragazzi per 4 mesi.

L’obiettivo quindi non è solo capire come l’inquinamento influisca sulla fertilità, ma anche se una dieta equilibrata e di qualità può modificare gli effetti dell’inquinamento. E quindi dare una soluzione. Un’indicazione in questo senso viene anche da uno studio, più volte premiato, del professor Montano nella Terra dei Fuochi: i giovani che erano più in salute erano quelli che seguivano i dettami della dieta mediterranea.

Ora questo studio, finanziato dall’Istituito superiore di sanità e portato a termine grazie anche al lavoro volontaristico di molti, mira a consolidare quello studio e verificare la reversibilità degli effetti dell’inquinamento.

Per candidarsi progettofastbs@gmail.com - www.ecofoodfertility.it 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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