Studenti di nuovo in piazza per dire no alla settimana corta

La Provincia vorrebbe introdurre la settimana corta dal prossimo anno, ma gli studenti contestano la riforma
SETTIMANA CORTA, UN ALTRO NO
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Dopo il corteo organizzato per le vie della città il 26 febbraio scorso, gli studenti tornano a manifestare contro la settimana corta, che la Provincia vorrebbe attuare a partire dal prossimo anno scolastico.

In piazza Paolo VI, a ridosso del Broletto, un centinaio di studenti hanno dato vita nel pomeriggio di ieri ad un presidio, organizzato dai collettivi uniti di Brescia, nella speranza di convincere il presidente Mottinelli della bontà delle loro ragioni e ad indurlo così ad un passo indietro.

Un incontro, per la verità c’era già stato, ma l’obiettivo degli studenti ancora non è stato raggiunto e ora i collettivi chiedono di tornare a discutere. Alla base della protesta il timore che la riforma possa indebolire la didattica e penalizzare soprattutto gli studenti pendolari.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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