Striscioni e scritte contro le armi: blitz alla Oto Melara Breda
La protesta è stata messa in atto da un gruppo di persone, sotto la firma Afrin
AA
Uno striscione appeso alla ringhiera della Oto Melara Breda, una scritta a terra con lo spray.
La protesta contro la produzione di armi destinate alla Turchia e alla Siria è stata messa in atto da un gruppo di persone, sotto la firma Afrin, che all’arrivo della Polizia aveva già fatto perdere le proprie tracce.
Indaga la Digos.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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