Striscione al Mantegna, centinaia di persone al presidio antifascista in piazza Duomo
Dopo la forte presa di posizione di istituzioni e mondo della scuola, sono direttamente gli studenti a condannare quanto accaduto ieri fuori dal Mantegna di Brescia, dove militanti di Blocco Studentesco hanno appeso uno striscione contro la Resistenza.
Diverse centinaia di persone, principalmente ragazze e ragazzi che hanno risposto all'appello del collettivo Onda Studentesca, si sono ritrovati in piazza Duomo per condannare l’atto neofascista.
«In queste ultime settimane abbiamo assistito (e ci siamo opposti) a eventi, violenti o di propaganda, di stampo neofascista. Prima a Firenze, dove al Liceo Michelangiolo c’è stato un pestaggio, e successivamente in altre città, tra cui la “nostra” Brescia, dove il gruppo Blocco Studentesco, auto definitosi “fascisti di terza generazione” e legato a Casa Pound, ha distribuito volantini e appeso striscioni in diversi istituiti superiori - le dichiarazioni del collettivo di studenti -. Il fascismo in Italia è illegale. Vogliamo che le scuole siano antifasciste e non vogliamo più aspettare, pretendiamo che le cose cambino ora. Non ci accontentiamo delle briciole e delle frasi paternali che da anni vengono ripetute, di quelli che dicono “noi siamo contro ma bisogna portare rispetto sempre”.
No, il fascismo non va rispettato nè tollerato, si deve combattere sempre. Mandiamo il nostro sostegno a tutte quelle persone che, per la loro lotta, vengono punite ogni giorno solo perché combattono».
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