Strappano la catenina, bloccati mentre fuggono
Non dimenticherà in fretta la visita agli amici. Lui è il cinese 40enne, di casa a Milano, che l'altro pomeriggio è entrato nel mirino di un terzetto di predoni di strada nordafricani.
Aggressione interetnica alla fermata del bus di via Valcamonica, all'altezza della Badia. La reazione dell'orientale è stroncata sul nascere dal prevalere del numero. Lo tengono fermo, spinto e bloccato a terra, mentre chi gli ha strappato la collanina scappa via.
Sequenza che anticipa di poche decine di secondi il sopraggiungere dell'auto dei carabinieri di Roncadelle che stanno rientrando in caserma. Incrociano un paio di uomini che corrono e arrivano sul luogo dell'aggressione. Una frazione di secondo è loro sufficiente. Inversione rapida e inizio della ricerca dei tre in fuga nella zona che si conclude poco dopo. Quando in via Valsaviore i carabinieri inquadrano i fuggiaschi. Ne bloccano due. Il terzo è già riuscito ad allontanarsi.
Con lui, si perde pure la traccia della refurtiva. Sono entrambi tunisini gli indagati portati in caserma: un 33enne in regola con il soggiorno e un 18enne fresco di maggiore età (compleanno lo scorso 5 febbraio) che sono chiamati a rispondere di rapina. In corso le ricerche del terzo uomo. In conclusione l'apprezzamento del maggiore D'Amato per l'intervento a segno dei militari di Roncadelle. Tempestivo quanto efficace.
e. g.
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