Strage piazza Loggia, il processo quater per Toffaloni e Zorzi gli «esecutori materiali»
Sono stati rinviati a giudizio i due veronesi all'epoca dei fatti ancora minorenni
Piazza Loggia il giorno della strage
Sono entrambi veronesi. Uno, il più grande, avrebbe partecipato alle riunioni in cui fu deciso come, quando e perché piazzare la bomba in piazza Loggia. L’altro, il più giovane, sarebbe stato scelto, e non si sarebbe sottratto, per infilarla nel cestino ai piedi dei Macc de le ure, per quello che Carlo Maria Maggi definì il momento sublime. Queste le accuse per le quali la procura ordinaria e quella dei minori hanno chiesto nelle scorse ore il processo per Roberto Zorzi, 69enne di Sant’Ambrogio
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