Strage Gornj Vakuf: Paraga atterra a Linate

Estradato dalla Germania rientra in Italia Hanefija Prijic. È stato arrestato in Germania il 28 ottobre 2015
Hanefija Prijic, noto come Paraga
Hanefija Prijic, noto come Paraga
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Estradato dalla Germania rientra oggi, venerdì, in Italia, all’aeroporto di Milano Linate, scortato da personale del Servizio di Cooperazione internazionale, il cittadino bosniaco Hanefija Prijic, condannato come responsabile dell’omicidio di tre italiani in Bosnia durante la guerra, il 29 maggio 1993.

Prijic, noto come Paraga, era allora comandante del terzo battaglione della 317ª brigata dell’esercito della Bosnia Erzegovina (Armija). Con altri militari, dopo aver fermato a Gornj Vakuf il convoglio umanitario del Coordinamento iniziative di solidarietà con l’ex Jugoslavia, diretto alla cittadina di Zavidovici (Bosnia-Herzegovina) rubò gli aiuti umanitari destinati alla popolazione e uccise i bresciani Fabio Moreni e Sergio Lana. nell’agguato perse la vita anche Guido Puletti, un giornalista.

Christian Penocchio e Agostino Zanotti si salvarono fuggendo nei boschi e raggiungendo la sede dei caschi blu scozzesi a Bugojno.

Nel 2001 la giustizia bosniaca ha riconosciuto Prijic responsabile degli omicidi e lo ha condannato a 15 anni, ridotti in appello a 13. Successivamente gli era stata concessa la semilibertà e l’uomo si era dato alla macchia. È stato arrestato il 28 ottobre 2015 vicino all’aeroporto internazionale di Dortmund, in Germania, in esecuzione del mandato di arresto europeo emesso dal Gip di Brescia, nell’ambito del procedimento penale aperto in Italia nel 1993. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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