Strage di Urago Mella, il terzo ergastolo dopo 10 anni infiniti
Ancora una volta una Corte d'Appello stabilisce che gli autori del massacro sono stati loro. Al sesto processo, arriva la terza condanna all'ergastolo. Ma per far scorrere i titoli di coda su una vicenda lunga 10 anni, serve ancora l'ultimo grado, la Cassazione, che in passato per due volte ha ribaltato il verdetto.
"Fine pena mai" per i cugini Vito e Salvatore Marino. Lo ha deciso la Corte d'Assise d'Appello di Milano al termine del terzo processo d'appello. I due trapanesi che si sono sempre proclamati innocenti sono stati considerati responsabili della strage della famiglia Cottarelli, di Angelo, della moglie Marzene e del figlio Luca, uccisi nella loro abitazione in via Zuaboni, ad Urago Mella, in città, il 28 agosto del 2006.
Contestualmente alla condanna è stato emesso un decreto di cattura nei confronti di Vito e Salvatore Marino, che non erano presenti in aula come invece accaduto nelle precedenti udienze del processo: i due sono ricercati delle Squadre Mobili di Brescia, Milano e Trapani.
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