Strage di Urago Mella, ergastolo per Salvatore Marino

All’ottavo grado di giudizio Salvatore Marino torna in carcere, lo ha deciso la Corte d'assise d'appello di Milano
DELITTO COTTARELLI: ERGASTOLO PER SALVATORE MARINO
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All’ottavo grado di giudizio Salvatore Marino torna in carcere. Lo ha deciso la Corte d’assise d’appello di Milano che ha condannato all’ergastolo uno dei due cugini trapanesi per il delitto della famiglia Cottarelli, sterminata nell’abitazione di via Zuaboni ad Urago Mella l’estate del 2006.

Il 28 agosto di 13 anni fa Angelo Cottarelli, la moglie Marzenna e il figlio 17enne Luca vennero uccisi a colpi d’arma da fuoco nella taverna della loro villetta. Nell’ottobre 2017 la Cassazione aveva confermato l’ergastolo per Vito Marino mentre aveva rimandato in appello gli atti per giudicare nuovamente la posizione del cugino Salvatore, che ora anche lui è stato punito con il fine pena mai, come già accaduto in passato quando poi la sentenza è sempre stata annullata. Salvatore Marino, ha aspettato nella sua casa di Trapani la decisione dei giudici e dopo la lettura della sentenza è stato portato in carcere.  

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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