Strage di piazza Loggia, Tramonte all'udienza in videoconferenza
Maurizio Tramonte non è presente in aula, ma è collegato dal carcere di Fossombrone da dove segue l'udienza iniziata stamani davanti alla Corte d'appello di Brescia che deve analizzare la richiesta di revisione del processo per l'ex informatore dei servizi segreti condannato all'ergastolo per la Strage di Piazza Loggia.
In aula sono presenti tutte le parti civili. L'accusa è rappresentata dal procuratore generale Guido Rispoli.
La discussione sulla revisione resta a Brescia. È la decisione alla quale è giunta la Corte d'Appello dopo un'eccezione sollevata dalla difesa. Il procuratore generale Guido Rispoli in aula ha sostenuto che stando a quanto affermato dai Ris in una relazione, i software utilizzati dalla difesa per analizzare le fotografie storiche che rappresenterebbero Maurizio Tramonte in piazza Loggia il giorno della strage, non avrebbero coefficienti nuovi. E che «comunque la fotografia non modificherebbe il contesto».
La difesa dell'ex informatore dei servizi segreti vuole dimostrare che nelle immagini agli atti, e al centro del processo d'appello che ha portato poi alla condanna definitiva, l'uomo immortalato non è Maurizio Tramonte.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato