Strage di piazza Loggia, attesa per la sentenza

È attesa per domani nel Palazzo di Giustizia di Milano la sentenza del processo di appello bis per la Strage di piazza Loggia, in cui sono imputati Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte. Per loro il sostituto procuratore generale Maria Grazia Omboni ha chiesto l’ergastolo.

Maggi, ex ispettore di Ordine Nuovo per il Triveneto, sarebbe il regista dell’attentato che il 28 maggio 1974 uccise otto persone, ferendone un centinaio, mentre Tramonte, ex fonte dei servizi segreti, avrebbe partecipato alla sua preparazione. Per entrambi, i legali hanno chiesto l’assoluzione per non aver commesso il fatto.

In avvio di processo, alla fine dello scorso maggio, gli avvocati di Maggi ne avevano chiesto la sospensione per le condizioni di salute del loro assistito, ormai ottantenne. Secondo il perito nominato dal giudice, però, non c’era alcun motivo per cui l’ex ordinovista non potesse affrontare il procedimento. Per lui, e per Tramonte, è arrivata l’ora della sentenza, dopo l’assoluzione di tre anni fa, annullata dalla Cassazione che ha poi disposto il nuovo appello.