Strage di piazza della Loggia, ergastolo per Maggi e Tramonte
Ergastolo. Per la Corte d'assise del processo d'appello bis, celebrato a Milano, Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte sono i responsabili della strage di piazza della Loggia. E per entrambi la corte ha emesso la condanna più pesante: l'ergastolo con isolamento diurno per tre anni.
Tra le provisionali previste per le parti civili anche 1 milione di euro per il Comune di Brescia e 300mila euro per la Camera del Lavoro di Brescia.
Dopo 41 anni, una verità giudiziaria per quello che è considerato uno degli attentati più gravi degli anni di piombo, la strage di piazza della Loggia, una ferita sempre aperta per la nostra città.
Per i giudici milanesi, con una sentenza che non è affatto improprio definire storica, l'ideazione e l'esecuzione di quel piano di morte costato la vita a otto persone e il ferimento di altri 102, è da ricondurre all’ex ispettore veneto di Ordine Nuovo, Carlo Maria Maggi, e all’ex fonte Tritone dei servizi segreti, Maurizio Tramonte, per i quali la Procura generale aveva chiesto l’ergastolo. I legali avevano chiesto l’assoluzione dei due imputati per non avere commesso il fatto.
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