Strage di Gornij Vakuf: Paraga resta in silenzio
Il bosniaco non ha risposto alle domande del Gip di Brescia Luca Tringali nel corso dell’interrogatorio di garanzia
PARAGA RESTA IN SILENZIO
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Si è avvalso della facoltà di non rispondere Hanefija Prijic, l’ex comandante Paraga, considerato l’esecutore della strage di Gornij Vakuf del 29 maggio 1993 quando morirono tre volontari bresciani.
Nel carcere milanese di San Vittore, dove è rinchiuso da venerdì, il bosniaco non ha risposto alle domande del Gip di Brescia Luca Tringali nel corso dell’interrogatorio di garanzia.
Presente anche il sostituto procuratore di Brescia Valeria Bolici, che con la collega Silvia Bonardi contesta a Paraga il reato di omicidio politico.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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