Strage della Loveparade, 340mila firme per Giulia

Più di 340mila le firme raccolte per chiedere che ci sia un processo dopo la strage del luglio 2010, quando morì anche la bresciana Giulia Minola
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Giulia Minola, 21 anni, perse la vita schiacciata dalla folla durante il maxi concerto di musica techno «Love Parade» di Duisburg, in Germania, il 24 luglio 2010. La famiglia oggi è ancora in attesa di risposte. 

E quando mancano poche ore alla chiusura della petizione che la madre, Nadia Zanacchi, ha aperto su change.org, arriva già un ringraziamento. Lo scrive la stessa signora Nadia, in una pagina che dà un aggiornamento sulla raccolta firme: «Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno firmato le petizioni che abbiamo scritto per chiedere giustizia per i nostri figli, che io ho scritto per chiedere giustizia per mia figlia Giulia». 

Finora, si legge, sono state raccolte 341.189 firme che saranno portate il 25 luglio alla Corte d’Appello di Dusseldorf che deve decidere se dopo anni ci sarà un processo dopo la strage avvenuta il 24 luglio 2010 durante il concerto della Loveparade a Duisburg. 

Il termine ultimo per firmare è il 20 luglio.

«Dateci ancora il vostro sostegno - scrive la signora Nadia -. Vi preghiamo anche di pubblicare su Facebook, twitter ecc. il link della petizionechange.org/loveparade, una foto con una candela accesa e queste parole: Un ricordo per le vittime della Loveparade 2010, chiediamo giustizia».

 

 

 

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