Strage Cottarelli, i cugini Marino sono spariti

La Polizia li sta cercando da ieri, da quando la Corte d'Appello di Milano li ha condannati all'ergastolo, ma i cugini Marini non si trovano
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La Polizia di Brescia, Milano e Trapani li sta cercando da ieri, da quando la Corte d'Appello di Milano li ha condannati all'ergastolo per la terza volta per la strage della famiglia Cottarelli, commessa a Brescia nel 2006. 

I due cugini di origini trapanesi Vito e Salvatore Marino però non si trovano. Su di loro pende un decreto di cattura dopo che ieri non si sono presentati in aula a Milano, come accaduto nelle precedenti udienze. Assenza che per le forze dell'ordine equivale alla volontà di sottrarsi alla giustizia anche alla luce del passato dei due. 

Salvatore Marino era già scappato dopo la prima condanna all'ergastolo da parte della Corte d'Appello di Brescia ed era stato poi arrestato il 31 dicembre 2010 durante la latitanza sull'isola di Tenerife in Spagna. 

Anche il cugino Vito Marino ha vissuto un periodo di latitanza dopo la prima condanna all'ergastolo e venne arrestato il 15 giugno 2011 mentre viaggiava in auto in provincia di Trapani.

 «L'epilogo di questa vicenda deve essere l'arresto dei due - ha detto Mario Cottarelli, fratello di Angelo capofamiglia ucciso a Brescia nel 2006 -. Non mi interessa se oggi, domani o tra un mese, ma spero di vedere i cugini Marino in carcere»..

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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