Stazione al Violino: appaltati i lavori, cantieri in autunno
A metà del 2023 il Violino avrà la «sua» stazione ferroviaria. Una semplice fermata: banchina rialzata lunga un centinaio di metri, pensilina per proteggere i viaggiatori, illuminazione, pannelli informativi. Sarà la terza stazione passeggeri cittadina, dopo quella Centrale e Borgo San Giovanni e rappresenterà un tassello importante del progetto di servizio suburbano tra Brescia e Iseo: un treno ogni mezz’ora tra il capoluogo e il Sebino e il regio express Brescia-Edolo ogni 60 minuti.
Ad aprile Ferrovienord - la società regionale che gestisce i binari della Brescia-Iseo-Edolo - aveva pubblicato il bando di gara per i lavori della nuova fermata. Base d’asta 1,5 milioni. Due le offerte arrivate. La commissione tecnica ha aggiudicato l’appalto al raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Ste.Pa srl e Consorzio Stabile Artemide che hanno offerto uno sconto del 7,8%. L’importo dei lavori vale quindi poco più di 1 milione e 387mila euro.
Le imprese hanno offerto non solo uno sconto sul prezzo, ma anche un’accelerazione sui tempi: rispetto ai 281 giorni messi a bando, l’offerta tecnica prevede una durata dei cantieri di soli 215 giorni. I lavori dovrebbero partire in autunno e concludersi a metà 2023. Resta che per poter offrire il servizio sub-urbano tra Brescia e Iseo servivano altri lavori di adeguamento infrastrutturale: un piano da 41 milioni messo a punto da Loggia, Broletto, Regione e FerrovieNord, dal sottopasso di via Rose (inauguratonel2020) alla riqualificazione delle stazioni di Castegnato,Borgonato e Bornato fino a interventi tecnologici per la sicurezza e il miglioramento della circolazione dei treni. Ora però, con l’arrivo ei treni a idrogeno (più lenti) quel piano potrebbe non essere più sufficiente.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato