Statua di Gesù distrutta: tre minorenni nei guai

I ragazzini, tra i 13 e 15 anni, sono stati individuati grazie al filmato postato sui social: ora saranno giudicati dal Tribunale dei minori
FLERO, INDIVIDUATI I VANDALI
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Sono stati rintracciati e denunciati per vilipendio e danneggiamento di oggetti di culto tre minorenni che nella notte tra sabato e domenica hanno distrutto la statuina di Gesù Bambino. Si tratta di due ragazzi e una ragazza tra i 13 e i 15 anni, uno di Montichiari e due di Flero individuati dai carabinieri di Bagnolo Mella anche grazie al video dell’accaduto che gli stessi hanno girato con un telefonino prima di postarlo su Instagram.

A rivolgersi ai carabinieri di Bagnolo è stato il sindaco del paese, Pietro Alberti, che si è recato in caserma con in mano il filmato dell’accaduto. Il primo cittadino ha esposto i fatti e consentito ai militari di procedere d’ufficio, come previsto dalla legge in casi di questo tipo. I carabinieri hanno quindi convocato anche, don Alfredo Scaroni, parroco della parrocchia di S. Paolo, per raccontare quanto visto la notte tra sabato e domenica, quando, dopo aver sentito rumori fuori dalla canonica, è uscito per capire cosa stesse succedendo: è stato proprio don Alfredo a scorgere sull’acciottolato di via Parrocchia i cocci della statuina di Gesù Bambino, ridotta in mille pezzi.

All’indagine dei carabinieri, durata poche ore, ha collaborato la polizia Locale di Flero. Per gli inquirenti non è stato difficile risalire agli autori del gesto che ha scioccato la comunità intera. Già nel pomeriggio di domenica, anche sul web, circolava la voce che si conoscesse l’identità dei vandali, ragazzi noti in paese, che nonostante ciò non hanno avuto remore a pubblicare sul web il filmato del loro misfatto.

I tre ragazzi saranno ora deferiti all’autorità giudiziaria e sarà il tribunale per i Minorenni a giudicarli.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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