Staminali: la Cassazione annulla la scarcerazione di Andolina

La Cassazione ha annullato l’ordinanza del Riesame che aveva scarcerato Marino Andolina, il medico di Trieste finito ai domiciliari nel giugno scorso per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe. Secondo l’accusa Andolina faceva parte parte di un gruppo che avrebbe proposto cure a base di cellule staminali a pazienti affetti da malattie neurodegenerative. Cure, secondo il gruppo, miracolose, secondo gli inquirenti invece nocive e pericolose. 

Il Riesame di Brescia aveva però rimesso in libertà Andolina con un’ordinanza che il pubblico Ministero titolare dell’inchiesta Valeria Bolici aveva impugnato davanti alla Cassazione. Ora gli Ermellini hanno dichiarato fondato il ricorso e rimandato gli atti al Riesame per una nuova valutazione.