Staminali: Daniele torna al Civile per le cure

L'ospedale Civile di Brescia ha comunicato alla famiglia del piccolo Daniele Tortorelli di cinque anni e mezzo di Matera, affetto dal morbo di Niemann-Pick, una malattia invalidante procurata dalla carenza di un enzima, che la prossima settimana potrà riprendere il trattamento terapeutico con le cellule staminali.
Lo ha annunciato il nonno del bimbo, Vito Tortorelli, il quale raggiungerà la città lombarda, con i famigliari e a bordo di un camper, nella giornata di domenica.
La decisione segue alla sentenza del Tribunale di Matera, che il 17 settembre aveva accolto il ricorso ex art.700 dei legali, Vincenzo Pizzilli del foro di Matera e Marco Vorano e Dario Bianchini del foro di Venezia. Gli avvocati avevano motivato il ricorso con la necessità di continuare le cure per il piccolo Daniele, che aveva tratto giovamento dalle prime somministrazioni di cellule staminali, sospese il 15 maggio 2012.
È accantonata al momento la possibilità di effettuare un intervento chirurgico per consentire a Daniele di superare le attuali difficoltà nutrizionali. Il nonno ha inoltre spiegato come la mamma Anna abbia fiducia che il figlio - con la ripresa della cura con le staminali - possa tornare a nutrirsi gradualmente in maniera naturale. Il piccolo si nutre attualmente con un sondino naso-esofageo.
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