Stamina, i medici condannati: «C'era una delibera aziendale»

Stamina, il Civile attende le motivazioni della sentenza. Due dei medici condannati: «Farmaci somministrati sulla base di una delibera aziendale»
SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI IMPERFETTI, 4 CONDANNE
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«L'Azienda si riserva ogni valutazione conseguente alla sentenza una volta conosciuta la motivazione della stessa, il cui deposito è fissato il prossimo 28 luglio». Questo l'unico commento della direzione generale degli Spedali Civili di Brescia in merito alla sentenza del Tribunale di Torino con quattro condanne per altrettanti medici
del principale ospedale bresciano per la vicenda Stamina.

In aula, erano presenti due degli imputati raggiunti dalla sentenza: Ermanna Derelli, ex direttrice sanitaria del Civile, e Carmen Terraroli, segretaria referente del comitato etico, che hanno preferito non commentare la decisione dei giudici torinesi.

Hanno affidato invece ad una nota le loro parole gli altri due medici condannati, Arnalda Lanfranchi, responsabile del laboratorio, e Fulvio Porta, pediatra: «Il Tribunale di Torino non ha voluto prendere nella giusta considerazione tutte le evidenze che ci scagionano dalla somministrazione di farmaco imperfetto, che si è svolta in ottemperanza ad una delibera aziendale. In merito alla sentenza odierna crediamo sia importante evidenziare come il Tribunale di Torino ha inoppugnabilmente ratificato che le attività da noi svolte non si configuravano come associazione a delinquere, come inopinatamente proposto dalla Procura di Torino - hanno aggiunto - E a maggior ragione che questo non era volto a realizzare una truffa».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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