Stadio, il progetto di Cellino da 16mila posti per la serie A

Si punta a sistemare il Rigamonti e consentire alle Rondinelle di non dover migrare in altre città
Cagliari. Lo stadio temporaneo del capoluogo sardo, altro modello per risolvere l’emergenza bresciana - © www.giornaledibrescia.it
Cagliari. Lo stadio temporaneo del capoluogo sardo, altro modello per risolvere l’emergenza bresciana - © www.giornaledibrescia.it
AA

Se il Brescia Calcio andrà in serie A, c’è un solo modo per sistemare il Rigamonti e consentire alle Rondinelle di non dover migrare in altre città: avvicinare il campo alla tribuna e costruire sugli altri tre lati gradinate metalliche, sul modello dell’attuale curva nord, così da garantire una capienza di 16mila posti. Il minimo per la serie A.

In fondo non c’è molto da inventare. Basta andare a vedere quello che Massimo Cellino aveva già fatto a Quartu Sant’Elena, con il progetto Is Arenas, o quello che un anno fa ha fatto il Cagliari, con la Sardegna Arena. 

Tutti i dettagli sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, 21 febbraio, scaricabile anche in formato digitale

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia