«Spegni la sigaretta e scendi»: conducente picchiato

Protagonista un tunisino di 45 anni che si è presentato a bordo di un autobus della linea urbana senza biglietto e senza documenti
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Fuma sull’autobus e, non contento, picchia il conducente che cerca di allontanarlo. Ma non solo. Per completare l’opera e complicarsi ulteriormente la vita decide di strappargli di mano il cellulare. Alla fine sarà arrestato per rapina dai Carabinieri della stazione di Lamarmora e processato per direttissima in Tribunale a Brescia, dove le manette sono state convalidate.

Protagonista dell’aggressione è stato un tunisino di quarantacinque anni. L’uomo si è presentato a bordo di un autobus della linea urbana senza biglietto e senza documenti d’identità. Ma non solo. A bordo ha pensato bene di accendersi una sigaretta e ha tentato di fumarla. Ovviamente il conducente appena se ne è accorto ha fermato il mezzo e gli ha chiesto di spegnerla e in secondo luogo di scendere. Il tunisino non ha fatto né l’una, né l’altra cosa. Anzi. Se l’è presa con il malcapitato conducente colpendolo con calci e pugni. Nella colluttazione il 45enne nordafricano, oltre al telefono, gli ha sottratto altri effetti personali. Il dipendente di Brescia Trasporti è riuscito comunque a chiamare i carabinieri che, nel volgere di poco, hanno trovato il tunisino e risolto il caso.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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