Special Olympics a Concesio, quando lo sport aiuta a superare ogni barriera
Creare una comunità scolastica che abbia le stesse opportunità e le medesime soddisfazioni e che sia in grado di andare al di là del grado di capacità intellettive e fisiche di ogni singolo alunno. La strada scelta dall’istituto comprensivo di Concesio non è nè semplice, nè immediata. È ormai da diverso tempo che la dirigente Elena Stefanoni lavora con gli insegnanti per dare vita a un ambiente scolastico inclusivo.
Un esempio sono le campestri organizzate facendo partecipare anche alunni con disabilità. Quest’anno l’istituto comprensivo di Concesio, primo in Valtrompia e tra i primissimi nel Bresciano, ha deciso di aderire al progetto nazionale «Special Olympics», che ha, appunto, come obiettivo il superamento delle barriere date dalla disabilità intellettiva attraverso discipline sportive come l’atletica, il nuoto e il tennis. «Sulla totalità degli alunni diversamente abili presenti in Italia - osserva Stefanoni - il 68% presenta una disabilità di tipo intellettivo».
Ragazzi che «fino a pochi anni fa non prendevano parte alle lezioni di educazione fisica - spiegano le prof di ginnastica Concetta Fico, referente per i Campionati studenteschi e Ornella Carella, direttore provinciale di Special Olympics -, soprattutto perché gli insegnanti non sapevano con quali modalità approcciarli». Negli ultimi tempi molte cose sono cambiate da questo punto di vista e molte ancora stanno cambiando. A Concesio la scuola inclusiva si costruisce anche a partire dallo sport.
Con l’adesione a «Special Olympics» l’istituto comprensivo organizza in sinergia con l’Amministrazione comunale quattro giornate di sport inclusivo (la prima è in programma martedì 2 maggio a partire dalle 9) che si terranno al centro sportivo comunale di San Vigilio e coinvolgeranno circa 500 ragazzi delle elementari e delle medie, disabili e non.
L’esperienza
Agli studenti verrà chiesto di cimentarsi con alcune specialità dell’atletica leggera come la corsa, il lancio del vortex, il salto in lungo e in alto. «Tutti parteciperanno nello stesso modo con le rispettive capacità - spiegano Carella e Fico -. La scuola è la prima che deve proporre esperienze senza escludere nessuno».
Una formula, quella di «Special Olympics», che piace molto anche al Comitato genitori dell’Ic di Concesio guidato da Regina Nastri e all’Amministrazione comunale: l’assessore Erika Vaccari sarà coinvolta in prima persona come speaker degli eventi. Starter delle prove durante le quattro giornate sarà Annibale Bruni, da anni legato a queste iniziative.
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