Sparisce dopo la rapina alla parafarmacia, il computer lo ritrova
Gli agenti della Polizia di Stato di Brescia hanno arrestato, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Carlo Bianchetti e su richiesta Carlo Milanesi, un pregiudicato di 50 anni, G. C. in accusato di esser l'autore della rapina commessa il 13 gennaio 2017 ai danni della parafarmacia Bocchio in via Bassi, in città.
Un uomo, col volto coperto una sciarpa e armato di coltello, aveva minacciato una delle dipendenti, facendosi consegnare l'incasso di alcune centinaia di euro.
Le indagini condotte dagli agenti della Squadra Mobile sono partite dall'analisi delle immagini delle telecamere e da alcuni particolari forniti dalle vittime che sono stati inseriti in una speciale banca dati in uso alla Polizia di Stato: il cosiddetto S.S.A., sotto sistema anagrafico. Questo sistema contiene tutte le foto segnaletiche dei pregiudicati, con l'annotazione delle loro caratteristiche fisiche ed eventuali segni distintivi, per cui inserendo alcune chiavi di ricerca (altezza, colore degli occhi, età presunta e segni particolari) vengono restituiti i dati degli indiziati del reato.
In questo caso, il motore di ricerca ha fornito una quindicina di candidati. I riconoscimenti fotografici delle vittime e l'analisi del tabulato telefonico del rapinatore, che lo collocava nella zona della rapina, hanno permesso di chiudere il cerchio, consentendo all'Autorità giudiziaria di emettere l'ordine di custodia cautelare.
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