Spari contro il centro Sprar, testimoni ascoltati al processo
Prosegue a Palazzo di giustizia il processo a carico di due dei cinque imputati ritenuti dalla Procura responsabili a vario titolo degli spari esplosi la notte del 31 maggio 2020 contro un appartamento di Collebeato in cui erano ospitati alcuni richiedenti asilo accolti nell’ambito del progetto Sprar.
Tre degli imputati hanno scelto il rito abbreviato mentre gli altri due hanno optato per il dibattimento e ieri mattina, insieme ad una serie di questioni preliminari, è stato ascoltato anche uno dei testimoni.
Il ragazzo ha confermato che, nel pomeriggio precedente all’intimidazione, c’era stata una lite tra una parte del gruppo e i giovani stranieri che si erano affacciati alla finestra e che, secondo la Procura, aveva assistito ad uno scambio di droga. Il testimone ha ricostruito la discussione e chiarito quanto ricorda sui ruoli di ciascuno. Il Tribunale ha poi deciso di ammettere i verbali delle testimonianze di due dei cinque ospiti della struttura: nel frattempo infatti i due sono diventati irreperibili e non sarà possibile sentirli in aula. L’udienza è aggiornata al 4 ottobre in attesa anche dell’esito del processo con rito abbreviato.
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