Spari a Milano: Giardiello resta in silenzio

Claudio Giardiello, il killer autore della strage al Tribunale di Milano, si è avvalso della facoltà di non rispondere
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Claudio Giardiello, il killer autore della strage al Tribunale di Milano, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
 
Lo ha riferito il suo legale, Nadia Savoca, uscendo dal carcere di Monza dove si è tenuto l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip Patrizia Gallucci e al Pm Franca Macchia.
 
Il legale ha poi riferito che Giardiello «è ancora in stato confusionale» e che «non è stata disposta alcuna perizia psichiatrica né prima, né ora, ma è stata fatta una valutazione medica», dopo il malore avuto sabato scorso che ha impedito l’interrogatorio di garanzia.
 
«Il medico - ha proseguito il legale - ha determinato che non c’è nessun legittimo impedimento», e ciò significa che Giardiello è in grado di sostenere un interrogatorio.
 
Il Gip del tribunale di Monza Patrizia Gallucci già sabato scorso aveva confermato l’ordinanza di arresto ed emesso testualmente un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Giardiello.
 
Il gip, dopo l’interrogatorio di garanzia di oggi, spedirà gli atti a Brescia, che è la Procura competente ad indagare sulla strage al tribunale di Milano che ha visto, fra le parti offese, il giudice milanese Ferdinando Ciampi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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