Spari a Collebeato, manifestazione in solidarietà ai migranti
Un centinaio di persone e decine di associazioni hanno manifestato questa mattina a Collebeato davanti alla sede del Comune, in solidarietà al gruppo di richiedenti asilo che abitano nella struttura raggiunta da cinque colpi di pistola sabato notte.
I presenti hanno esposto e poi regalato al sindaco di Collebeato le bandiere della pace, esposte poi sul balcone dell’abitazione segnata dai proiettili.
«Qualsiasi ragione ci sia dietro questo gesto, dobbiamo ricordare che sono state prese di mira persone che scappano dalla guerra», ha detto il primo cittadino Antonio Trebeschi.
Secondo gli inquirenti, gli spari sarebbero collegati a quanto avvenuto nel pomeriggio di sabato, quando uno dei migranti aveva assistito nella piazza di Collebeato a uno scambio di droga tra uno spacciatore e tre clienti. Tra il gruppo e lo straniero sarebbe iniziata una discussione, andata oltre lo scambio di parole. Successivamente, la struttura in cui vive il rifugiato è stata presa di mira. Per chi indaga, il movente non avrebbe dunque a che fare con il razzismo. Nei filmati delle telecamere si vede una persona nella zona da cui sono partiti gli spari: l’individuo, vestito di nero, non è però riconoscibile.
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