Spara al fratello durante la lite, il 69enne portato in carcere nella notte

L'uomo è accusato di tentato omicidio e si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al pubblico ministero
La cascina di Buffalora teatro degli spari - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
La cascina di Buffalora teatro degli spari - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Ha trascorso la prima notte in carcere Giovanni Pesce, il 69enne di Buffalora che ieri pomeriggio durante un litigio ha esploso cinque colpi di pistola, uno dei quali ha raggiunto il fratello Francesco, di un anno più giovane, in pieno petto. Trasportato in ospedale in condizioni gravi, saranno necessarie altre 24 ore ai medici del Civile prima di dichiaralo fuori pericolo. Il proiettile non avrebbe intaccato organi vitali.

Giovanni Pesce, che ha sparato con una pistola regolarmente detenuta, è accusato di tentato omicidio e si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al pubblico ministero Francesco Carlo Milanesi che verso mezzanotte ha firmato il suo arresto in carcere. Ad inizio settimana è previsto l’interrogatorio di convalida davanti al gip.


Tra i due fratelli da tempo i rapporti erano tesi, pare per questioni di eredità e di gestione dell’attività agricola che la famiglia Pesce porta avanti da generazioni. Il motivo del litigio terminato con gli spari, sarebbe da ricondurre alla scelta, della vittima, di spostare dei copertoni da una parte all’altra della cascina, teatro della vicenda. 

 

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