Spaccia eroina e cocaina col monopattino, «Ronaldinho» di nuovo arrestato
«Ronaldinho» ci è cascato ancora. Ed è stato nuovamente arrestato. Sempre per lo stesso reato: spaccio di droga. Con le consegne fatto a bordo del suo monopattino.
Ronaldinho non è l'ex fantasista brasiliano di Barcellona e Milan, ma è il soprannome di un tunisino di 43 anni residente ad Orzinuovi e arrestato a Brescia dalla Polizia locale. L'ultima volta era accaduto il 23 settembre scorso e i giudici avevano deciso per la misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Provvedimento che non lo ha fermato.
La notte scorsa lo straniero è stato bloccato dagli agenti di via Donegani dopo aver venduto dosi di eroina e cocaina nella zona di via Vallecamonica, in città. «Lo spaccio di droga è la sua unica modalità di arricchimento» scrivono gli agenti di Polizia Locale che aggiungono che l'uomo non risulta «per nulla fiaccato dalle recenti e pesanti carcerazioni subite per gravi precedenti penali specifici».
L'arresto, l'ennesimo, è stato convalidato e il tribunale ha disposto nei confronti di «Ronaldinho» gli arresti domiciliari.
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