«Sono una madre disperata: chi sa, parli: lo ricompenseremo»

Nuovo appello della mamma di Rosa Di Domenico, la 15enne sparita per la quale si indaga alla Badia
APPELLO PER ROSA
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«Chi avesse notizie della mia Rosa, ci chiami. Garantiremo anche l'anonimato, se serve. E per chi fornirà notizie verificate e attendibili ci sarà una ricompensa. Ma vi prego: chi sa, ci aiuti. Sono una madre disperata». Un appello accorato in un Ferragosto che è un incubo per una famiglia campana, per rompere un silenzio che dura da troppo e che sembra non avere fine.

E’ l’appello lanciato dalla mamma di Rosa Di Domenico, la 15enne scomparsa da casa da Sant’Antimo il 24 maggio scorso, per la quale la Procura di Napoli segue una pista che porta dritta a Brescia. Alla Badia dove risiedeva Qasb Ali, il 27enne pakistano con cui l’adolescente era in contatto via chat e che pure è sparito nel nulla dal novembre scorso.

“Ho litigato per quella faccenda con mio figlio e ora non so più dove sia” aveva raccontato il padre del ragazzo, dalla casa alla Badia.

Ma né dal villaggio alla periferia di Brescia, né da Sant’Antimo sono giunte novità, anche alla luce della ricompensa annunciata, sia pure da poche ore.

"Se Rosa potesse ascoltarmi, la pregherei di tornare a casa. Qui stiamo tutti male, la aspettiamo a braccia aperte: io, il papà e i suoi fratelli".

L'attesa intanto prosegue. "Il 24 agosto saranno tre mesi che non sappiamo più nulla di Rosa. Anche le forze dell'ordine stanno lavorando, ma non ci dicono nulla". La speranza è che ora, magari incentivato dal denaro, chi avesse notizie di Rosa si decida a parlare. Il numero da contattare è il 3283194671

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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