Sondaggio Ipsos-GdB e candidati, Maccabelli: «Giusta la priorità ambientale»

L'aspirante primo cittadino di Maddalena per Brescia e la reazione all'indagine statistica
Alessandro Maccabelli - © www.giornaledibrescia.it
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Alessandro Maccabelli candidato sindaco della civica Maddalena per Brescia prende spunto dal sondaggio del Giornale di Brescia per ragionare sulla città andando oltre il tema fondante della sua civica.

Cosa pensa del sondaggio?

L’ambiente è una priorità assoluta. A parte i dati pubblicati dal sondaggio del Giornale di Brescia anche oggi sui giornali si è parlato della scalata turistica di Brescia grazie a «Brescia Bergamo capitali della cultura», non dimentichiamoci che il primato di Brescia da anni è in assoluto quello di città più inquinata d’Italia e d’Europa. Da sindaco le prime due cose che farei sono la tutela dei boschi della Maddalena e un’accelerata alla bonifica dei siti inquinati, ad esempio la Caffaro per esempio.

La viabilità affligge Brescia e i bresciani.

È un problema non solo pratico/strutturale, ma anche ambientale. Ci sono due azioni da mettere in campo. Investimenti per potenziare e aumentare l’utilizzo dei mezzi pubblici con fasce orarie nelle quali i mezzi siano gratuiti, per mostrare la comodità di un mezzo pubblico ai cittadini come alternativa all’auto. La seconda azione è di spronare all’uso della bicicletta.

La sicurezza sta animando la campagna elettorale anche se solo un intervistato su dieci lo individua come problema urgente.

La sicurezza non è un problema che si risolve con i sondaggi. Se un cittadino su dieci sente la sicurezza come un’urgenza, significa che abbiamo 20mila persone che non si sentono al sicure nella nostra città. In merito alla gestione, dico solo una cosa: quando per mantenere la sicurezza si passa attraverso il controllo di polizia, la società ha fallito. Alla base di tutto non c’è il «va tutto bene» (come dice la sinistra) o il «metteremo il poliziotto di quartiere» (come dice la destra), ma c’è l’educazione. Un giovane ben educato oggi, sarà un adulto rispettoso poi. L’educazione parte nelle scuole, sui giovani e giovanissimi.

Come pensa di poter rendere Brescia città internazionale?

Mi chiedo quali cittadini la stiano chiedendo. Brescia da alcuni anni è effettivamente una città multiculturale e che come tutte le città ha alcuni problemi di integrazione. Il turismo renderebbe sicuramente la nostra città più internazionale. Va rivista la strategia di valorizzazione dei nostri siti, pensando ad un turismo esperienziale a partire da Castello e Maddalena.

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