Solitudine? Parliamone col nostro assessore
Da condizione relegata alla sfera individuale, la solitudine è ora entrata nello spazio pubblico, anche quello delle istituzioni
In alcuni comuni è nato l'assessorato alla Solitudine
«La solitudine che tu mi hai regalato io la coltivo come un fiore» cantava anni fa Sergio Endrigo, quando la festa appena cominciata (nella canzone) era già finita. Oggi questa condizione, per secoli ritenuta motore ideale per il genio artistico oppure relegata alla sola sfera individuale di chi era o si sentiva emarginato, si proietta di forza nello spazio pubblico e sociale. Tanto che alcuni Comuni hanno iniziato a istituire assessorati ad hoc. Ultimo in ordine di tempo Povegliano nel vicino V
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