Soldi negli slip, droga nel cespuglio e bustine: tre arresti

La locale ha arrestato tre spacciatori che operavano tra via San Zeno, Lamarmora e via Trento
Cocaina (simbolica)
Cocaina (simbolica)
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Nascondeva più di 1500 euro nelle mutande: così uno spacciatore aveva scelto si occultare il provento della sua attività. Lo hanno scoperto gli agenti della Polizia Locale di Brescia.

Gli uomini del comando di via Donegani, abiti civili e con veicoli di copertura, si trovavano nella zona di via San Zeno quando hanno visto un senegalese su una Fiat Bravo: il 40enne, pluripregiudicato per traffico di cocaina, è stato raggiunto da un italiano al quale ha consegnato un sacchetto in cambio di denaro. Il senegalese è stato fermato mentre stava cercando di entrare nel parcheggio del Pala Banco di Brescia. Alla vista degli agenti si è mostrato inquieto ed è stato perquisito. Addosso all’uomo sono state trovate quattro confezioni di cocaina. Nella sua abitazione, inoltre, sono stati trovati altri 3.230 euro in contanti.

Nel corso del medesimo intervento gli agenti hanno notato i movimenti sospetti di un tunisino di 39 anni, già arrestato per spaccio il 27 gennaio e il 20 febbraio 2016. Il trentanovenne, uscito dalla Caserma dei Carabinieri di via San Zeno, si è diretto in bicicletta in via Aldo Moro, voltandosi più volte per controllare di non essere seguito. A metà del viale si è fermato e, infilatosi sotto un cespuglio a fianco della strada alberata, ha recuperato un pacchetto, ripartendo poi verso ovest.

Gli uomini della Polizia Locale, ritenendo che il tunisino continuasse a spacciare nonostante le misure cautelari a cui era sottoposto, hanno deciso di seguirlo e perquisirlo: addosso al quale sono state trovate quattro dosi di hashish del peso totale di 13,5 grammi. L’uomo è stato quindi arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

La Locale ha anche fermato un 46enne tunisino  che frecciava in bicicletta in via Trento. L’uomo aveva nella mano destra alcune bustine trasparenti contenenti una sostanza di colore bianco, probabilmente cocaina, e per questo motivo è stato pedinato. Accortosi di essere seguito, il tunisino ha ingerito le buste prima di essere raggiunto.  Gli uomini della Polizia Locale hanno fermato il quarantaseienne che ha cercato di divincolarsi sgomitando. Solo dopo alcuni minuti gli agenti hanno avuto la meglio, riuscendo ad accompagnarlo al Comando. Il tunisino aveva con sé 650 euro in banconote di piccolo taglio, probabile frutto dello spaccio di droga, ed è stato arrestato su disposizione del Pubblico Ministero di turno. 

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