Soldi al boss della 'ndrangheta:1 anno alla prof 80enne

Hanno fornito soldi e vestiti ad un pericoloso boss della n’drangheta. Per questo il tribunale di Brescia ha condannato a un anno un’insegnante ottantenne di latino e a otto mesi e un 35enne.

Per i giudici hanno aiutato in un periodo di latitanza in Spagna Carmelo Gallico, 52enne esponente di una delle famiglie più potenti di Palmi e attualmente rinchiuso nel carcere di Cuneo in regime di 41 bis.

Assolte invece dalla stessa accusa, altre tre persone, di cui due insegnati in pensione. Gallico era riuscito a stringere rapporti con il mondo culturale bresciano durante la sua permanenza a Brescia dopo un periodo, nel 2010,  di detenzione nel carcere di Canton Mombello, dove anche tentato il suicidio.

Accusato di associazione per delinquere di stampo mafioso, scrittore per diletto, Gallico, con lo pseudonimo Erasmus, nella sua vita tra carcere e libri vince anche il premio Bancarella. Nel suo periodo bresciano vive nell’abitazione dell’insegnante oggi ottantenne e condannata. Quando scappa dall’Italia, destinazione Barcellona, mantiene, secondo i giudici bresciani, i rapporti costruiti sul nostro territorio. Dall’Italia, gli arrivavano soldi e vestiti. Prima di finire nuovamente in galera.  Per il Tribunale di Brescia è stato favoreggiamento. Con due condanne e tre soluzioni.