Smog oltre i limiti, l'ipotesi delle targhe alterne a Brescia

Lunedì il sindaco Del Bono riunirà assessori, Asl e Arpa per valutare i dati e decidere le misure da adottare per combattere lo smog
VERSO LE TARGHE ALTERNE
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Niente blocco del traffico come altre città della pianura padana (Milano in testa), mentre le targhe alterne, adottate a Roma e, più nelle vicinanze, a Bergamo, sono un provvedimento ancora da valutare per Brescia e per l'area critica.

Lunedì il sindaco Emilio Del Bono riunirà gli assessori, i tecnici dell’Arpa e dell’Asl per valutare la situazione dell’inquinamento dell’aria, in particolar modo l’esubero oltre i limiti di legge nelle concentrazioni massime di Pm10.

Dopo aver raccolto tutti i dati il sindaco Del Bono si consulterà anche con i sindaci dell’area critica per stabilire la linea da seguire.

Dal 27 dicembre, ino al 30 dicembre incluso, restano in vigore sul territorio di Brescia e dei numerosi Comuni dell’area critica i provvedimenti varati il 16 dicembre e poi prorogati il 23, ovvero il blocco degli Euro 3 diesel e l’abbassamento del grado negli impianti di riscaldamento.

Per il Capodanno invece si farà più stringente il regolamento di polizia comunale che vieta l’accensione di fuochi artificiali all’aperto per tre ragioni: ulteriore inquinamento, rischio incendi elevato e tutela degli animali domestici.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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