Smog, la pioggia non è bastata: è ancora mal'aria
In attesa del “tavolo” convocato per la prossima settimana, al quale si deciderà quali misure adottare per cercare di arginare il fenomeno delle polveri fini, continua l’andamento pericolosamente in crescita degli inquinanti nell’aria bresciana. E la pioggia caduta ieri non è bastata a invertire la tendenza.
Il bollettino dell’Arpa conferma livelli alle stelle rilevati in numerose centraline di controllo. Il valore più elevato è stato evidenziato dalla postazione di Rezzato con 156 microgrammi di polveri fini per metro cubo. Sulla stessa lunghezza d’onda la centraline del Broletto con 146 microgrammi e quella di Sarezzo a 126. Sono i valori più alti rilevati nella giornata di ieri. Ma la situazione rimane pessima anche a Odolo (103 microgrammi di Pm10 rilevate) e a Darfo (84).
Una situazione insomma ogni giorno peggiore. Il sindaco di Brescia Emilio del Bono in settimana aveva auspicato un coinvolgimento e la condivisione dei provvedimenti in tutta l’area critica, con la speranza che la regione Lombardia si muova sulla falsariga dell’Emilia Romagna: un coordinamento fra comuni e province per contenere l’inquinamento, proponendo misure specifiche.
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