Smog e fogne: rischio stangata europea da 1 miliardo

Smog e fogne. Sono questi i due ambiti per i quali l’Ue porta l’Italia in tribunale. E non solo la Lombardia ci è dentro in pieno, ma il territorio bresciano «pesa» nel conto inquinamento come un macigno. Un macigno che - se l’iter dovesse portare a una sentenza di condanna e le misure messe in campo fossero bollate come «ancora inadeguate» - tra aria e acqua si tradurrebbe in una stangata da un miliardo di euro.
Assegno che in prima istanza verserebbe sì lo Stato, ma battendo poi cassa a Palazzo Pirelli. Che, per quel che riguarda il dossier depurazione, busserebbe a sua volta a un’altra porta: quella dei Comuni imputati...
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