Slitta ancora il processo per Lanfranco Cirillo, l’architetto di Putin

Riconosciuto il legittimo impedimento dell’imprenditore Lanfranco Cirillo. Il processo partirà comunque il 5 dicembre
Lanfranco Cirillo - © www.giornaledibrescia.it
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Dalla Russia non è ancora arrivata una risposta e il tribunale ha deciso di attendere ancora. Ma ha messo un punto fermo. Il 5 dicembre. Quel giorno il processo partirà, anche senza l’imputato.

Nuovo rinvio per il processo a carico di Lanfranco Cirillo, conosciuto come «l’architetto di Putin» per i lavori che ha diretto per conto del presidente russo. L’imprenditore trevigiano, trasferitosi a Brescia negli anni ’90 e ora cittadino della Federazione Russa e residente in quello Stato, è accusato di riciclaggio, contrabbando ed esterovestizione. Era stato lo stesso Cirillo a ribadire la sua volontà di essere presente in aula per chiarire la propria posizione, scegliendo così di non sfruttare la possibilità di seguire l’udienza in videoconferenza. Il tribunale è in attesa di una risposta sull’estradizione del 60enne che, secondo Mosca, deve essere trattata su canali diplomatici e non giudiziari. 

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