Sicurezza: dodici vigilantes per la stazione di Brescia

Dal primo settembre dodici vigilantes piantoneranno la stazione ferroviaria di Brescia
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La Regione Lombardia stanzia altri sette milioni di euro per la sicurezza del territorio e assolda 150 vigilantes per sorvegliare le principali stazioni ferroviarie

«Tra pochi giorni - ammette l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità del Pirellone, Alessandro Sorte - scenderanno in campo i primi 90 uomini della sicurezza voluti dalla Regione». Per essere più precisi, dal 1 settembre dodici vigilantes piantoneranno la stazione ferroviaria di Brescia e altri dieci uomini quella di Bergamo.

«Complessivamente sosterremo un investimento di sedici milioni di euro - spiega ancora l’esponente di Forza Italia -: sette milioni per mettere in campo i 150 vigilantes, tre milioni per sostenere il costo dei 75 agenti già in servizio nelle stazioni ferroviarie lombarde e sei milioni già stanziati per consentire a tutte le forze dell’ordine di viaggiare liberamente sui treni di Trenord, garantendo di fatto un presidio perpetuo ai viaggiatori».

Una spesa di non poco conto che il Pirellone riuscirà a sostenere, come tiene a precisare in una nota Alessandro Sorte : «grazie alla determinazione del presidente Roberto Maroni e alla disponibilità dell’assessore all’Economia, Massimo Garavaglia che ha trovato tra le pieghe del bilancio le risorse necessarie». 

L’esperimento-pilota dei vigilantes, fanno sapere dal Pirellone, è partito a Treviglio. «Un test che ha portato maggiore serenità sia nella stazione ferroviaria che sulle linee in transito - chiude Alessandro Sorte -. Il corpo dei vigilantes Trenord ha il compito di presidiare il territorio, stazioni e le linee dei treni più esposti. Ma serve anche a prevenire atti di violenza contro il personale e i viaggiatori»

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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