«Sicurezza a rischio» sulle strade provinciali bresciane

La Provincia di Brescia fa i conti dopo i tagli del 2015. Per riqualificare tutte le strade servirebbero più risorse
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La Provincia di Brescia ha in corso e programmato interventi sulle strade che hanno bisogno di riqualificazione più urgente e importante, «nonostante le difficoltà» e «accogliendo le istanze dei sindaci». Ma le risorse non basterebbero per tutto. Lo ricordano proprio da palazzo Broletto: negli ultimi 2 anni, a causa dei tagli imposti dalla manovra finanziaria del 2015, le risorse a disposizione degli Enti di Area Vasta per la gestione dei 130mila chilometri di strade italiane provinciali sono diminuite del 60%. 

«L’impossibilità di offrire servizi efficienti - ha scritto in una nota il presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli - ha un impatto immediato sulla vita e sulla sicurezza stessa dei cittadini» che viaggiano sui 2mila chilometri di strade provinciali nel Bresciano.  

Mottinelli spera che «già nel decreto legge sugli enti locali in esame alla Commissione bilancio della Camera si trovino soluzioni mirate e si mettano a disposizione le risorse necessarie per garantire la massima sicurezza su tutte le strade». Così il presidente della Provincia di Brescia ha fatto proprio l'appello già arrivato dal Direttivo UPI, l'Unione delle province d'Italia, che si è riunito nelle scorse ore per verificare lo stato dei bilanci dei nuovi Enti di Area Vasta dopo la ripartizione dei tagli imposti dalla manovra finanziaria per il 2016.   

«La riforma degli Enti Locali è una sfida che ho accolto con piacere, convinto della bontà della Legge Delrio, che impone di guardare al bene del territorio e della collettività. Bisogna però avere le risorse necessarie per raggiungere questo obiettivo» ha dichiarato Mottinelli.

 

 

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